La terapia di gruppo rappresenta un ampliamento di tutto ciò che il paziente sperimenta in una terapia individuale. Il confronto, la condivisione e avere la possibilità di vedersi con gli occhi dell’altro, forniscono all’esperienza di gruppo qualcosa di esponenzialmente emozionante e con ampia possibilità di crescita personale. Niente è più formativo di un gruppo di individui, con difficoltà apparentemente diverse, che si incontrano in un contesto in cui non ci si giudichi, ridicolizzi, critichi o svaluti a vicenda, dove si possa invece diventare con il tempo e la condivisione reciproca, un appoggio l’uno per l’altro comprendendo che, nonostante le differenze, non si è mai soli.
A volte ancora mi stupisco e mi dispiaccio nel notare come molte persone di età anche molto diverse, non abbiano contezza di loro stesse… delle belle persone che sono, di quanto potrebbero avere dalla vita, delle loro possibilità e competenze personali e interpersonali!
Proprio a questo scopo serve la terapia di gruppo (TDG)!
Partendo dal principio che il gruppo è molto di più della semplice somma degli individui che lo compongono, possiamo dire che rappresenta un’entità a sé con un forte senso di appartenenza, fatta di un insieme di equilibri, di bisogni e di rapporti, che ne determinano il comportamento e l’evoluzione.
Far parte di un gruppo di terapia significa avere una famiglia metaforica di cui far parte anche senza trascorrerci le feste insieme, significa avere delle persone nella nostra vita che ci conoscono più dei nostri più cari amici, significa starsi accanto intensamente e profondamente un giorno a settimana Diventando testimoni, l’un delle trasformazioni dell’altro… dei punti di debolezza che diminuiscono lasciando spazio ai punti di forza sulla lunga strada del cambiamento verso l’accettazione di noi stessi attraverso l’accettazione delle diversità dell’altro.
Dott.ssa federica serafini – Psicologa, psicoterapeuta e ipnologa
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