Non solo Ansia
La persona ansiosa è come un’amante dell’arte che entra in un museo…
fa il suo giro senza guida. Passa di fronte ad ogni quadro, lo osserva e se ne allontana per passare al successivo. Poi, di fronte al quadro più importante del museo, si siede sulla panchina e si ferma ad osservarlo. Il quadro è grande, pieno di personaggi variegati e dipinti con bei colori. I protagonisti hanno espressioni facciali particolari dipinte sui volti e lei sta lì immobile e continua a guardare…
Immaginate ora che quel quadro e i suoi personaggi possano prendere vita… Immaginate che le loro vite vadano avanti e che invece il nostro protagonista, quello sulla panchina, continui a restare immobile, silenzioso osservatore delle vite altrui, che seppur lo interessano, non lo incuriosiscono abbastanza da tentare di vivere allontanando la paura e l’idea che e lui lo facesse qualcosa di brutto potrebbe succedere.
Ora di sicuro se sto fermo, chiuso in casa, posso controllare e limitare le cose brutte o i brutti incontri che potrei fare, ma se sto fermo e chiuso in casa evito e limito anche tutto ciò che di bello potrebbe accadermi nella vita, evito la vita, la lascio scorrere e questo non può aiutarmi.
Questa è la persona ansiosa, una persona che è vittima di se stessa e dei suoi blocchi emotivi attraverso i quali non si permette di affrontare la vita sperimentando le proprie paure, ma preferisce tenersi in disparte ed osservare le vite altrui in modo da aggiungere altri elementi al suo album dei rimpianti.
Oltre l’Ansia
Il segreto sapete qual è? che ogni persona ansiosa ha tutti i mezzi e le competenze necessarie per affrontare la vita e superare le proprie ansie, non ha bisogno di null’altro…
L’ansia infatti può essere combattuta con semplici metodi:
- non parlando dell’ansia (per evitare di rinforzarla mettendo “altra carne al fuoco” e produrre effetti contrari);
- affrontando da solo ciò che lo spaventa e preoccupa (quando si chiede aiuto gli altri ce ne danno perché ci vogliono bene, ma facendolo insinuano in noi il tarlo che senza di loro non ce l’avremmo fatta, e ciò porta a svalutare noi stessi e le nostre competenze);
- affrontando ciò che ci spaventa, invece di evitarlo (la paura si combatte con il coraggio);
- ascoltando noi stessi, i nostri pensieri, le nostre emozioni, potremo capire la nostra ansia e il suo funzionamento, e comprendere ogni giorno qualcosa in più su noi stessi e su come ci blocchiamo dal migliorare.
Buon lavoro a tutti!