Io sono autonoma
Vi capita di sentire persone che a gran voce dicono di essere “autonome”? Di solito quando mi capita mi rendo conto che stanno utilizzando quella definizione per dar sfoggio di sicurezza, forza e compagnia bella. Chi si definisce “autonomo” ha la necessità di difendersi da ciò che crede possa essere minaccioso per la sua integrità emotiva e per il mantenimento dei suoi schemi mentali, formati e rinforzati dal momento della nascita.
Immaginate…
Io voglio farvi credere di essere più forte di ciò che sono, nel senso, ho bisogno di crederlo e ho bisogno che voi lo crediate. A quel punto dico che non mi serve nulla, che “SONO AUTONOMA”, questa è la formula magica e appena la dico voi vi allontanate. In questo modo io ho raggiunto il mio obiettivo, stare sola e fare le cose a modo mio. Le formule magiche possono anche essere diverse tipo “non c’è problema”, “non fa niente, lascia stare”. Quasi sicuramente però poi penserò che una mano potevate darmela, che non avete insistito abbastanza per convincermi, che siete degli egoisti! Isolandomi mi rafforzo e rafforzo in me e in voi la credenza che io sono davvero autonoma. Se voi siete lontani da me, io mi sento più sicura perché la lontananza non vi permette di rendervi conto dei miei difetti.
Quindi facendo in modo che vi allontaniate grazie alla formula magica, io non vi permetto di vedermi davvero per quello che sono. Mi proteggo, da voi. Ma io chi sono? Sono una persona fragile che nel suo farsi e sentirsi sola trova la sua forza. La forza non mi viene dall’autonomia, ma dal fatto che allontanandovi da me io vi controllo. Mi difendo da voi e prevengo il vostro eventuale futuro abbandono. Perché parliamoci chiaro, non c’è dubbio, voi sicuramente mi abbandonerete. Forse sono una persona vuota e insensata e soprattutto vi ho preso in giro perché non sono così autonomo come ho cercato di farvi credere…
Allora sapete che c’è? Prima che ve ne andiate voi, vi allontano io, tanto sto bene da sola. Perché quando sono sola non mi devo preoccupare di ciò che pensate, di quello che farete, posso pensare a me, di me stessa mi fido, di voi no.
Quindi autonomo è sinonimo di controllante?
Ora, descritta questa situazione, non vi sembra che l’autonomo più che autonomo sia in realtà una persona che ha bisogno di tenere sotto controllo l’altro? Allontanandolo, per difendersi ma anche perché tenere lontani gli altri è l’unica cosa che sa fare.
Ma la VERA persona autonoma esiste, ed ognuno di noi può diventarla senza utilizzare formule magiche o bere strane pozioni (in realtà alcuni lo fanno). La persona autonoma è quella persona che permette agli altri di avvicinarlo. Egli sa avere relazioni significative, ma riesce a stare bene ed a sentirsi completo anche se è solo. La persona autonoma non vive la solitudine come una punizione, ma come un momento per rilassarsi e ricaricarsi.
Ora che ci abbiamo ragionato sù, potete smettere di dire formule magiche e darvi un obiettivo.